La Spirulina è il nome generico di una biomassa essiccata che si ricava dalla raccolta della cosiddetta alga spirulina (Arthrospira platensis)
Tale organismo viene chiamato alga in modo improprio in quanto è un cianobatterio. Viene inclusa nel genere Arthrospira di cui fanno parte tre specie: Arthrospira platensis. La spirulina è considerata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) come ingrediente alimentare e può essere inserita in integratori alimentari, in prodotti alimentari o usata in purezza per l’utilizzo in cucina o in cosmetica.
Nutrienti e Contenuti Vitaminici
La spirulina secca contiene in media circa 5% di acqua, 24% di carboidrati, 8% di grassi e 60% (con oscillazioni comprese nell’intervallo 51-71%) di proteine. Si tratta di un contenuto proteico completo, cioè comprendente tutti gli amminoacidi essenziali anche se il contenuto in metionina, cisteina e lisina è sostanzialmente minore di quello nelle proteine di carne, uova e latte.
Altri Nutrienti
Il contenuto lipidico della spirulina è circa l’ 8% in peso. La spirulina è ricca di acido gamma-linolenico (GLA) omega 3, omega 6 e fornisce anche acido alfa-linolenico (ALA), acido linoleico (LA), acido stearidonico (SDA), acido eicosapentaenoico (EPA), acido docosaesaenoico (DHA) e acido arachidonico (AA). La spirulina contiene anche vitamine B1 (tiamina), B2 (riboflavina), B3 (nicotinamide), B6 (piridossina), B9 (acido folico), vitamina C, vitamina D, vitamina A e vitamina E. Una ricerca del 2003 aveva stimato una percentuale dal 2 al 3% di acidi omega-3, ma uno studio del 2015 ha rilevato che la percentuale di DHA e EPA è praticamente non rilevabile e comunque inferiore allo 0,1%. Uno studio in vitro ha però evidenziato che alcune tipologie di microalghe sono potenzialmente in grado di produrre DHA e EPA in quantità rilevabili. È inoltre una fonte di potassio, calcio, cromo, rame, ferro, magnesio, manganese, fosforo, selenio, sodio e zinco. La spirulina infine contiene molti pigmenti che possono essere benefici, tra cui beta-carotene, zeaxantina, clorofilla-a, xantofilla, echinenone, myxoxanthophyll, cantaxantina, diatoxanthin, 3′-hydroxyechinenone, beta-criptoxantina e oscillaxanthina, più ficobiliproteine c-phycocyanina e allophycocyanina.